domenica 29 marzo 2009

RIFERIMENTI

UNITARIO E LEGGIBILE_Future Business City
Manuelle Gautrand vince il concorso per
la costruzione della Città Amministrativa, un programma di 25.000 metri quadrati di uffici, un parcheggio sotterraneo di 400 posti e un ristorante d’impresa.


L’insieme nasce e si struttura dall’idea di sviluppo, di processo, che un po’ come nel gioco del domino (e gli schemi iniziali ne lasciano trasparire il senso) sfrutta le possibilità compositive di un modulo elementare per costruire un sistema. L’orizzontalità è la dimensione privilegiata, il continuum il concetto sposato, sia per dare al progetto lo statuto di segnale unitario e leggibile, sia per dargli la flessibilità e i gradi di libertà necessari ad assorbire senza traumi le possibili future evoluzioni.



La progettista “mette insieme” i vari pezzi del programma e disegna un grande insieme che si articola percorrendo la lunghezza del lotto. La dinamica che regola lo sviluppo della dimensione volumetrica si genera dalla scioltezza di un gesto che disegna nello spazio un susseguirsi ragionato di piegature e aperture, raggiungendo il suolo attraverso un corpo basso e accessibile per poi risalire verso l’alto e dare forma ad ampi portali o aggetti proiettati al di sopra del suolo.



Il ritmo di queste variazioni è sottolineato da trattamento previsto per le superfici che compongono questo continuum edificato. Quattro facce definiscono l’elemento base, tre risolte in modo identico, vetrate, argentate e trasparenti e una quarta di un colore giallo vivace, brillante e opaca delegata a rendere leggibile e immediata la logica delle piegature.



A seconda che sia utilizzata nelle pareti verticali rivolte verso l’interno, o nelle parti orizzontali, la scelta di questo colore consente, alternato alla trasparenza delle superfici vetrate, di infondere una luminosità dorata a tutti gli spazi costruendo sull’incontro tra “l’argento e l’oro” un nuovo racconto nella storia del divenire dell’intero quartiere.





CAMPUS VERTICAL DE SHINJUKU_Tokyo 2004












THE DEE AND CHARLES WYLY THEATER_USA 2004
REX/OMA





1 commento:

  1. No me gusta nada. Es una arquitectura fría, inhumana y mezquina.
    Un saludo desde españa.

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