venerdì 17 luglio 2009

mercoledì 10 giugno 2009

DANIEL LIBESKIND
l'inconto-scontro dei volumi

Riverstone








Denver Art Museum Residences








The Villa - Libeskind Signature Series


giovedì 7 maggio 2009

lunedì 4 maggio 2009

PRESENTAZIONE INTERMEDIA 6 MAGGIO

IL PROGRAMMA


IL CONTESTO


L'AMBIENTE


IL TUTTO


martedì 21 aprile 2009

INTERVISTE AI PARTNERS

PRIMO PARTNERSCHIP:

Questa mattina una mia collega aveva l'incontro con il suo partnerschip al progetto: Percentomusica in Via dei Cessati Spiriti 89. Il mio Urban Voids si trova al civico 22 della stessa strada e per questo ho approfittato per accompagnarla e vedere se questo incontro poteva rivelarsi "utile" anche per me.
Così è stato!!! E' un'importante scuola di musica che offre i più svariati corsi per tutte le esigenze e per tutte le fascie di età. Questa Associazione ha come obiettivo un "progetto didattico concepito, realizzato e gestito interamente da musicisti". La parola chiave che mi ha fa collegare questa Associazione al mio tema è proprio il concetto di "progetto didattico": il mio Urban Voids ospiterà una scuola materna steineriana basata sulla percezione dei 12 sensi: oltre ai cinque sensi esterni, esisterebbero infatti altri sette sensi interni, individuati come: senso della vita, del movimento, del calore, dell'equilibrio, del pensiero, della parola, dell'io. Per ottenere questo scopo sono largamente usate tutte le Arti: la musica, è tra queste, quella che può sviluppare nei migliore dei modi i sensi precedentemende sottolineati.
Luca Nostro, uno dei soci dell'associazione che ci ha incontrato, mi ha informato che Percentomusica offre già dei corsi per i bambini dai 3 anni in su e sarebbe molto interessante creare delle filiari con il mio progetto soprattutto perchè l'attuale sede della scuola di musica, pur trovandosi in una stupenda e grande villa suburbana, non ha importanti spazi di relazione e sicuri per i bambini.
I
corsi per i bambini sono basati su due metodi molto innovativi:
IL METODO DI ORFF E IL METODO GORDON

METODO DI ORFF
Metodo che nasce da una serie di esperienze didattiche avviate e spinte alla maturazione da Carl Orff basate sulla relazione tra musica e movimento tenendo in particolare considerazione il fattore ritmico nella sua totalità, quindi la sua importanza nel movimento, nella voce e nella musica strumentale.
Oggi è diventato il mezzo attraverso il quale il bambino si avvicina alla musica "facendola", usando mezzi da lui conosciuti, incoraggiandolo a trovare nuove esperienze musicali sollecitando anche la sua fantasia e allo stesso tempo viene sviluppata la sua formazione generale, individuale e sociale:
-cordinazione motoria;
-fantasia;
-senso critico;
-inserimento nel gruppo;
-confronto non competitivo.


METODO GORDON
Metodo di studio maturato nel corso di 40 anni da Gordon il quale ha verificato la fondamentale importanza di intraprendere un percorso di apprendimento della musica dalla primissima infanzia quando, immerso in un contesto sonoro, il bambino inizia a riconoscere ed articolare le sollecitazioni musicali. Il presupposto principale di questa teoria sta nel fatto che la musica può essere appresa secondo gli stessi meccanismi di apprendimento della lingua materna. Pensiamo a come impariamo a parlare e a pensare nella nostra lingua: nessuno da lezioni di lingua ai bambini, solo quando comincia ad esprimersi in modo chiaro si inizia l'istruzione formale.
istruzione informale ----> istruzione formale

http://www.percentomusica.com/#



SECONDO PARTNERSCHIP:


Patatrac è una cooperativa sociale Onlus ovvero un organismo non lucreativo di utilità sociale. Realizza il proprio scopo attraverso la gestione di servizi sociali, educativi e ricreativi, molti dei quali sono rivolti all'infanzia e alla genitorialità.
Patatrac promuove e favorisce:
-il benessere della persona a partire dalla prima infanzia;
-il sostegno alla genitorialità;
-il gioco e la creatività come elemento essenziale nel percorso formativo dell'individuo;
-tutte quelle attività-educative, formative, ludiche, espressive- finalizzate alla ricerca, allo sviluppo ed al rafforzamento della persona;
-valorizza le predisposizioni individuali, senza discriminazione alcuna.

Avere un appuntamento con la direttrice di questa associazione non è stato molto semplice. Ho inviato una mail in cui spiegavo il mio compito di trovare un partnerschip virtuale e la mia idea progettuale, ma non ho ricevuto alcuna risposta. Dopo alcuni giorni ho deciso di recarmi in una delle sedi dell'associazione, la più vicina al mio UrbanVoids dove c'è un piccolo spazio ludico, per chiedere direttamente un incontro. La responsabile era assente, come anche nelle due visite successive. Alla terza visita ho finalmente incontrato la direttrice del posto, non mi è sembrata molto disponibile, anzi era molto restia a parlare con me e infine mi ha chiesto di mandarle un documento scritto con le mie richieste che avrebbe poi valutato.
Delle poche domande che sono riuscita a fare, o meglio, alle poche domande a cui ha risposto, ho capito che l'area è carente di spazi dedicati ai bambini di una fascia inferiore ai sei anni. Di questa conferma sono molto contenta perchè essendomi trovata a catapultare la mia idea funzionale dall'
UrbanVoids 20 all'UrbanVoids 5 ho avuto, fortunatamente un buon riscontro con le reali esigenze del posto.

http://www.patatrac.net/view/index.aspx

martedì 14 aprile 2009

ANALISI

MACROAREA


CONTESTO AMBIENTALE


CONTESTO SOCIALE


CONTESTO INFRASTRUTTURALE

lunedì 13 aprile 2009

POSSIBILI PARTNERSCHIP

-PATATRAC
cooperativa sociale ONLUS ovvero un organismo non lucrativo ma di utilità sociale; realizza il proprio scopo attraverso la gestione di servizi sociali, educativi e ricreativi rivolti all'infanzia e alla genitorialità.
http://www.patatrac.net/view/page.aspx?id=202

-PERCENTOMUSICA
Scuola di musica
http://www.percentomusica.com/index.php#

-GIROTONDO
associazione italiana per i diritti dell’Infanzia che sancisce il diritto al gioco, allo svago e al tempo libero come momento indispensabile nella crescita e nella formazione dei bambini di tutto il mondo.
http://www.girotondo.org/curriculum.htm

-ARCHE'
associazione di volontariato onlus per l'assistenza dei bambini e ragazzi affetti da disagio sociale e psichico
http://www.arche.it/index.php?page=assistenza

-I GIULLARI DEL 2000
associazione nazionale di animatori e artisti professionisti che si occupa di organizzazione, produzione, management e consulenza artistica nel campo dello Spettacolo e dell'Animazione per piccoli e grandi eventi ricreativi rivolti a bambini e adulti.
http://www.igiullaridel2000.it/files/home.htm

-BANCA POPOLARE ETICA
Banca Etica, per la sua complessità, può essere paragonata ad una comunità umana, di cui fanno parte soci, clienti, risparmiatori, amministratori, dipendenti, fornitori, ecc. Fra gli elementi che costituiscono il 'legante' di questa comunità vanno valorizzate le modalità con cui questi soggetti interagiscono: la trasparenza, la definizione chiara degli interessi in gioco e la reale disponibilità a rimetterli in discussione in funzione di una più alta e condivisa finalità o interesse, il rispetto delle pari opportunità, la soluzione dei conflitti attraverso il dialogo e il confronto continui.
http://www.bancaetica.it/Anniversario/

-FELTRINELLI
è una delle più importanti catene di librerie che potrebbe finanziare parte dei libri per bambini al centro culturale il quale potra ospitare eventuali presentazioni e conferenze di nuovo libri in uscita e grantire agli ospiti tutti i servizi necessari (bar, ristorante, pernottamento)
www.laFeltrinelli.it

-LUBA
(Libera Università dei Bambini) è nata con l’ obbiettivo di fornire un servizio educativo di alta qualità, completamente innovativo per aspetti fondamentali quali la psicomotricità, la musica e le modalità relazionali.
http://www.universitadeibambini.it/

sabato 11 aprile 2009

SCATOLE': PROGRAMMA D'USO

SCATOLE'
è un percorso di gioco pensato e realizzato per i bambini e per gli adulti che li accompagneranno nella scoperta di oggetti dai quali non siamo più abituati a farci sorprendere: le scatole. Scatole intese come volumi, superfici, spazi geometrici, mondi da scoprire, contenitori da costruire e da riempire di cose e di idee.
In questo percorso la figura essenziale e quella degli operatori che guideranno i bambini a reinterpretare le scatole attraverso la fantasia, scoprendone aspetti inconsueti, trasformandole in oggetti immaginari e utilizzandole come chiave di lettura delle funzioni più diverse che accompagnano la vita dell' uomo. Scatole per abitare, per lavorare, per giocare, scatole in cui nascondersi, in cui custodire segreti, in cui trasportare quel che più ci sta a cuore. Scatole come la tv, come i computer o come quelle inventate dalla natura, prima ancora che l' uomo se ne accorgesse: il guscio dell' uovo, il cranio, il baccello, la noce, le conchiglia.


Il Centro Culturale per i Bambini offre una curiosa, originale, variegata e versatile gamma di attività pensate per intrigare e convolgere la curiosità dei bambini lungo quelle direttrici delle arti, della cultura, dell'educazione, del gioco, della fotografia, del cinema, del teatro, della musica e della comunicazione che sono alla basa della crescita di ogni bambino.
I sensi dei bambini si svegliano e si sviluppano in un ambiente caratterizzato da un'atmosfera serena, ricca di immagini, di fantasia, di meraviglia. Il gioco, le fiabe, le esperienze di colore, di musica e di movimento e sopratutto il rapporto con le maestre creano intorno al bambino un calore che lo protegge dai troppi stimoli con cui la civiltà contemporanea tende a bombardarli. In questo periodo il bambino riceve dall'esterno impressioni troppo forti che possono influire negativamente sul suo sviluppo.
Il punto principale di questo progetto sarà una Scuola Materna Steineriana
basata sui principi della percezione dei 12 sensi per accedere all'apprendimento cosciente: oltre ai cinque sensi esterni, la vista, l'udito, il tatto, l'olfatto e il gusto, esisterebbero infatti sette sensi interni: senso della vita, del movimento, del calore, dell'equilibrio, del pensiero, della parola, dell'io e sull'importanza del gioco.
Il gioco (attività svolta per divertimento, per svago e per passatempo) compare nella vita di ognuno di noi alla fine del primo anno e ci accompagna per sempre. Durante l’infanzia, il gioco permette al bambino di rapportarsi con la realtà. Dal punto di vista psicologico, il gioco impegna la memoria, l’attenzione e aiuta il bambino a comprendere e a fare proprio l’ambiente che lo circonda attraverso le esperienze; aiuta a scaricare le emozioni, le tensioni e a porsi in una posizione attiva in quelle situazioni della realtà, in cui non lo è ; attraverso il gioco simbolico assume ruoli che sono diversi dal proprio, riducendo sempre di più il proprio egocentrismo. Dal punto di vista pedagogico, il gioco è un importante strumento di socializzazione, conoscenza della realtà e libera la fantasia e la creatività del bambino.


AUTONOMIA, CORPOREITA’ E MOVIMENTO
Il primo strumento che il bambino utilizza nelle proprie esperienze con l’ambiente attraverso il gioco senso-motorio è il corpo attraverso il quale comunica con gli altri; raggiunge un oggetto e si sposta da un posto all’altro. Attraverso l’acquisizione della consapevolezza della propria corporeità si differenzia dall’ambiente che lo circonda.
I più piccoli hanno un’ampia libertà di movimento, si favorisce il gattonare, il camminare, l’arrampicarsi, il rotolare, lo strisciare, salire e scendere; vengono proposti giochi di lancio e presa di un oggetto, mettere dentro e tirare fuori, prime costruzioni e scoperta dell’immagine riflessa.
I più grandi vengono incoraggiati a correre, saltare, arrampicarsi, stare in equilibrio, attraverso percorsi motori, giochi con regole, canzoni mimate.
Palestra attrezzata per i più piccoli con giochi e specchi e con muri artificiali d'arrampicata per i più grandi.


L’AMBIENTE E LE COSE: SENSORIALITA’ E PERCEZIONE
Questo campo di esperienza coinvolge i bambini nell’esplorazione, nella scoperta dell’ambiente, nella manipolazione e nella costruzione di piccoli oggetti.
I più piccoli impareranno a classificare gli oggetti in base alle loro dimensioni, forme e colori, ad osservare la pioggia e la neve, a percepire l’acqua come sostanza liquida, a fare giochi di travaso e giochi che propongono percezioni opposte (dolce/salato, freddo/caldo, grande/piccolo, pesante/leggero).
I grandi imparano a classificare gli oggetti in base alle loro percezioni (colore, sapore, forma, temperatura). Ci si avvia alla scoperta delle stagioni e su come cambia l’ambiente vegetale e animale, si raccolgono foglie, fiori, ortaggi, frutta che vengono classificati. Si fanno esperimenti con l’acqua.

Indispensabile è la presenza di un giardino con giochi, piccoli orti botanici dove i bambini possono divertirsi a coltivare piccole piantine fiorie e fare dei piccoli esperimenti, e piccole vasche d'acqua.


IDENTITA’ E RELAZIONI
La costruzione della personalità dell’individuo si fonda sull’esperienza della primissima infanzia per questo è bene che si aiuti il bambino nella costruzione di una positiva immagine di sé, instauri buoni rapporti con gli altri e impari alcune norme di comportamento e relazione.
I più piccoli sperimentano giochi con l’immagine riflessa allo specchio, iniziano i primi giochi di relazione attraverso l’offerta e condivisione di un medesimo oggetto e i primi giochi di imitazione
I grandi svolgono i vari giochi con delle regole, esplorano attraverso le escursioni gli ambienti esterni per conoscerne gli aspetti e le relazioni, e ad essi viene affidata la cura e gestione di piante e oggetti dell’ambiente.
Per i vari giochi ed esercizi è sufficiente lo spazio della palestra ma è necessario, anzi indispensabile, un'area verde, un giardino.


COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO
Il bambino nei primi anni “impara” la propria lingua, dapprima nella comprensione successivamente nella produzione.
Si aiutano i più piccoli a descrivere in maniera semplice ciò che si sta facendo; i più grandi imparano a raccontare storie con l’ausilio di immagini. Vengono proposte a tutti i bambini canzoni e filastrocche e letture di libri per bambini in modo da stimolare logica e memoria.
Per questa fase si usano le aule didattiche di base, una per ogni fascia di età, tre in totale e un'altra aula che ospiterà dei particolari corsi di musica.


PROVE, PROBLEMI, LOGICA
Questa area di esperienza si propone di favorire le capacità percettive del bambino e di ordinare la realtà secondo un criterio logico.
I più piccoli esplorano liberamente l’ambiente che li circonda, vengono proposti giochi di riempimento e svuotamento, giochi di esplorazione sonora, tattile e visiva.
I grandi utilizzano giochi ad incastro, puzzles, costruzioni, giochi di classificazione e giochi di travaso.
Anche queste attività saranno svolte nelle aule didattiche.


MANIPOLAZIONE ED ESPRESSIONE
In questa area ci si propone di sviluppare la creatività e fantasia del bambino attraverso l’utilizzazione di mezzi di comunicazione diversi.
Per i più piccoli vengono utilizzati acqua farina, zucchero, semi per favorire la manipolazione di paste modellabili; verranno fatte delle attività grafico pittoriche utilizzando colori a cera e colori a dita non tossici o colori derivanti dalla natura. L’attività espressiva viene favorita attraverso il gioco dei travestimenti, la danza ,la riproduzione di canzoni.
I grandi utilizzano oltre ai materiali dei piccoli, anche materiali più complessi come pasta di sale, Didò, sabbia, pasta frolla per fare i biscotti che vengono impastati e modellati, mentre per le attività grafico pittoriche si utilizzano pastelli, pennarelli, gessi, timbri, spugne, colori a tempera, collage.La creatività si rafforza attraverso l’attività di drammatizzazione e il gioco del far finta. Si recitano poesie, canzoni e canzoni mimate. I bambini sono incoraggiati alla costruzione e uso di strumenti musicali.

Un grande laboratorio creativo i cui lavori finali verranno esposti in delle gallerie espositive vere e proprie, una piccola sala di musica nella quale potranno essere ospitati musicisti, rumoristi e intrattenitori per i bambini e un piccolo teatro per le varie esibizioni e recite.



PROGRAMMA D'USO
living:

-mini
loft per la permanenza temporanea degli organizzatori delle mostre per i bambini, delle presentazione di libri illustrati e di spettacoli musicali e teatrali.

infrastracturing:
-spazi di relazione in cui i bambini delle varie fascie di età possono interagire tra di loro;
-spazi espositivi per gli oggetti creati dai bambini nei laboratori;
-sala conferenze per le riunioni tra genitori e insegnanti;
-
ludodeca.

creating:
-piccolo teatro per le varie esibizioni e recite;
-laboratori creativi:
laboratorio del RIUso;
laboratorio di cucina;
laboratorio artistici e di modellismo
-biblioteca ricca di libri illustrati, musicali e di favole che insegnati, animatori o i genitori possono leggere ai bambini.

excange:
-scuola materna per i bambini dai 3 ai 6 anni;
-un'area riservata ad un museo per bambini con stanze tematiche
(cultura, arte, scienze, ambiente);
-mensa per i bambini della scuola materna;
-bar-ristorante per i visitatori del museo;
-piccola libreria annessa alla biblioteca;
-sale per feste private e compleanni.

rebiling nature:
-giardino con piccoli orti botanici e vasche d'acqua;
-tentativo di rinverdimento dell'isolato
.

domenica 29 marzo 2009

RIFERIMENTI

UNITARIO E LEGGIBILE_Future Business City
Manuelle Gautrand vince il concorso per
la costruzione della Città Amministrativa, un programma di 25.000 metri quadrati di uffici, un parcheggio sotterraneo di 400 posti e un ristorante d’impresa.


L’insieme nasce e si struttura dall’idea di sviluppo, di processo, che un po’ come nel gioco del domino (e gli schemi iniziali ne lasciano trasparire il senso) sfrutta le possibilità compositive di un modulo elementare per costruire un sistema. L’orizzontalità è la dimensione privilegiata, il continuum il concetto sposato, sia per dare al progetto lo statuto di segnale unitario e leggibile, sia per dargli la flessibilità e i gradi di libertà necessari ad assorbire senza traumi le possibili future evoluzioni.



La progettista “mette insieme” i vari pezzi del programma e disegna un grande insieme che si articola percorrendo la lunghezza del lotto. La dinamica che regola lo sviluppo della dimensione volumetrica si genera dalla scioltezza di un gesto che disegna nello spazio un susseguirsi ragionato di piegature e aperture, raggiungendo il suolo attraverso un corpo basso e accessibile per poi risalire verso l’alto e dare forma ad ampi portali o aggetti proiettati al di sopra del suolo.



Il ritmo di queste variazioni è sottolineato da trattamento previsto per le superfici che compongono questo continuum edificato. Quattro facce definiscono l’elemento base, tre risolte in modo identico, vetrate, argentate e trasparenti e una quarta di un colore giallo vivace, brillante e opaca delegata a rendere leggibile e immediata la logica delle piegature.



A seconda che sia utilizzata nelle pareti verticali rivolte verso l’interno, o nelle parti orizzontali, la scelta di questo colore consente, alternato alla trasparenza delle superfici vetrate, di infondere una luminosità dorata a tutti gli spazi costruendo sull’incontro tra “l’argento e l’oro” un nuovo racconto nella storia del divenire dell’intero quartiere.





CAMPUS VERTICAL DE SHINJUKU_Tokyo 2004












THE DEE AND CHARLES WYLY THEATER_USA 2004
REX/OMA