martedì 21 aprile 2009

INTERVISTE AI PARTNERS

PRIMO PARTNERSCHIP:

Questa mattina una mia collega aveva l'incontro con il suo partnerschip al progetto: Percentomusica in Via dei Cessati Spiriti 89. Il mio Urban Voids si trova al civico 22 della stessa strada e per questo ho approfittato per accompagnarla e vedere se questo incontro poteva rivelarsi "utile" anche per me.
Così è stato!!! E' un'importante scuola di musica che offre i più svariati corsi per tutte le esigenze e per tutte le fascie di età. Questa Associazione ha come obiettivo un "progetto didattico concepito, realizzato e gestito interamente da musicisti". La parola chiave che mi ha fa collegare questa Associazione al mio tema è proprio il concetto di "progetto didattico": il mio Urban Voids ospiterà una scuola materna steineriana basata sulla percezione dei 12 sensi: oltre ai cinque sensi esterni, esisterebbero infatti altri sette sensi interni, individuati come: senso della vita, del movimento, del calore, dell'equilibrio, del pensiero, della parola, dell'io. Per ottenere questo scopo sono largamente usate tutte le Arti: la musica, è tra queste, quella che può sviluppare nei migliore dei modi i sensi precedentemende sottolineati.
Luca Nostro, uno dei soci dell'associazione che ci ha incontrato, mi ha informato che Percentomusica offre già dei corsi per i bambini dai 3 anni in su e sarebbe molto interessante creare delle filiari con il mio progetto soprattutto perchè l'attuale sede della scuola di musica, pur trovandosi in una stupenda e grande villa suburbana, non ha importanti spazi di relazione e sicuri per i bambini.
I
corsi per i bambini sono basati su due metodi molto innovativi:
IL METODO DI ORFF E IL METODO GORDON

METODO DI ORFF
Metodo che nasce da una serie di esperienze didattiche avviate e spinte alla maturazione da Carl Orff basate sulla relazione tra musica e movimento tenendo in particolare considerazione il fattore ritmico nella sua totalità, quindi la sua importanza nel movimento, nella voce e nella musica strumentale.
Oggi è diventato il mezzo attraverso il quale il bambino si avvicina alla musica "facendola", usando mezzi da lui conosciuti, incoraggiandolo a trovare nuove esperienze musicali sollecitando anche la sua fantasia e allo stesso tempo viene sviluppata la sua formazione generale, individuale e sociale:
-cordinazione motoria;
-fantasia;
-senso critico;
-inserimento nel gruppo;
-confronto non competitivo.


METODO GORDON
Metodo di studio maturato nel corso di 40 anni da Gordon il quale ha verificato la fondamentale importanza di intraprendere un percorso di apprendimento della musica dalla primissima infanzia quando, immerso in un contesto sonoro, il bambino inizia a riconoscere ed articolare le sollecitazioni musicali. Il presupposto principale di questa teoria sta nel fatto che la musica può essere appresa secondo gli stessi meccanismi di apprendimento della lingua materna. Pensiamo a come impariamo a parlare e a pensare nella nostra lingua: nessuno da lezioni di lingua ai bambini, solo quando comincia ad esprimersi in modo chiaro si inizia l'istruzione formale.
istruzione informale ----> istruzione formale

http://www.percentomusica.com/#



SECONDO PARTNERSCHIP:


Patatrac è una cooperativa sociale Onlus ovvero un organismo non lucreativo di utilità sociale. Realizza il proprio scopo attraverso la gestione di servizi sociali, educativi e ricreativi, molti dei quali sono rivolti all'infanzia e alla genitorialità.
Patatrac promuove e favorisce:
-il benessere della persona a partire dalla prima infanzia;
-il sostegno alla genitorialità;
-il gioco e la creatività come elemento essenziale nel percorso formativo dell'individuo;
-tutte quelle attività-educative, formative, ludiche, espressive- finalizzate alla ricerca, allo sviluppo ed al rafforzamento della persona;
-valorizza le predisposizioni individuali, senza discriminazione alcuna.

Avere un appuntamento con la direttrice di questa associazione non è stato molto semplice. Ho inviato una mail in cui spiegavo il mio compito di trovare un partnerschip virtuale e la mia idea progettuale, ma non ho ricevuto alcuna risposta. Dopo alcuni giorni ho deciso di recarmi in una delle sedi dell'associazione, la più vicina al mio UrbanVoids dove c'è un piccolo spazio ludico, per chiedere direttamente un incontro. La responsabile era assente, come anche nelle due visite successive. Alla terza visita ho finalmente incontrato la direttrice del posto, non mi è sembrata molto disponibile, anzi era molto restia a parlare con me e infine mi ha chiesto di mandarle un documento scritto con le mie richieste che avrebbe poi valutato.
Delle poche domande che sono riuscita a fare, o meglio, alle poche domande a cui ha risposto, ho capito che l'area è carente di spazi dedicati ai bambini di una fascia inferiore ai sei anni. Di questa conferma sono molto contenta perchè essendomi trovata a catapultare la mia idea funzionale dall'
UrbanVoids 20 all'UrbanVoids 5 ho avuto, fortunatamente un buon riscontro con le reali esigenze del posto.

http://www.patatrac.net/view/index.aspx

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